Il pressostato: a cosa serve e come controllarne il funzionamento
Le stufe a pellet ormai sono diventate un punto di riferimento nella nostra vita e per il riscaldamento delle nostre abitazioni: tra i tanti componenti ce nìè uno in particolare che è di fondamentale importanza ma che è spesso trascurato... il PRESSOSTATO differenziale.
Come funziona un pressostato differenziale per aria
Un pressostato differenziale è un dispositivo che utilizza una pressione differenziale per azionare un interruttore elettrico in un punto di attivazione preimpostato, in pratica i pressostati meccanici montati sulle stufe a pellet monitorano le pressioni di liquidi, aria o gas e chiudono o aprono un contatto dell'interruttore al raggiungimento del valore limite preimpostato.
L'interruttore elettrico può essere utilizzato per avviare o arrestare motori o ventilatori, aprire o chiudere serrande o feritoie, emettere un segnale di avvertimento, allarmi sonori, ecc.
Quando si verifica un cambiamento nella pressione differenziale tra i due lati del diaframma, il diaframma caricato a molla si sposta, trasmettendo una forza a un interruttore a scatto.
Il movimento del diaframma è resistito da una molla calibrata. Questa molla determina l'intervallo di pressione differenziale entro il quale il movimento del diaframma attiverà l'interruttore elettrico. Il punto di attuazione viene impostato regolando la compressione o la tensione della molla dell'interruttore di bassa pressione.
Il funzionamento del pressostato si limita nel controllare che i tubi, la camera dei fumi e la caldaia siano perfettamente puliti e/o che non ci siano dispersioni d’aria nell’ambiente.
Il pressostato, infatti, è un organo di sicurezza che serve per tenere sotto controllo l’esatta evacuazione dei fumi della camera di combustione, facendo sì che lo stato di riscaldamento non vada mai oltre i limiti consentiti dall’efficienza del sistema.
Possono essere leggermente diversi tra loro, ma si riconosce da un tubicino trasparente che raggiunge normalmente la zona di espulsione dei fumi.
Questo in foto è il pressostato.
La valutazione quindi del funzionamento del pressostato è di fondamentale importanza.
Se la pressione dell’aria è nella norma da il via al carico del pellet e la stufa si accende; in caso contrario, se la pressione dell’aria è troppo alta oppure bassa interviene azionando lo spegnimento della stufa.
In questi casi bisogna verificare che:
- la stufa sia stata pulita correttamente;
- la canna fumaria sia libera;
- la guarnizione dello sportello della stufa a pellet sia integra.
Valutare il funzionamento del pressostato
Se si preferisce farlo in autonomia sarà necessario procurarsi un Tester di continuità e attendere che la stufa si raffreddi completamente, scollegando successivamente il cavo dalla presa elettrica.
Una volta individuato il pressostato bisogna rimuoverlo dal suo alloggiamento, spostarlo su un tavolo e appoggiare i puntali del Tester di continuità sui contatti C (Comune) e NO (Norma Aperto).
Il display dovrebbe mostrare la cifra 1 che significa Linea Interrotta.
A questo punto, soffiando e aspirando sul tubicino pulito per far azionare il pressostato la misurazione del Tester dovrebbe diventare 0 (il pressostato funziona), in caso contrario significa che è da sostituire con un ricambio di qualità.
Se funziona, inoltre, soffiando e aspirando dovrebbe fare un piccolo click.
Quando il pressostato e la stufa funzionano correttamente ma l’allarme continua bisogna verificare che il tubicino collegato sia ostruito e, successivamente, pulirlo.