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Detrazioni Fiscali: bonus casa ed ecobonus 2025

Con il Decreto-legge 4 giugno 2013, n. 63 chi acquista un prodotto per il riscaldamento domestico a biomassa (legna e pellet) ha la possibilità di usufruire delle detrazioni fiscali per due tipologie di interventi:

  • Ristrutturazione edilizia (BONUS-CASA)
  • Riqualificazione Energetica (ECOBONUS)
  • BONUS-CASA: Detrazione fiscale al 50% per interventi di ristrutturazione edilizia (36 % su seconde case)
  • CONTO TERMICO

Chi decide di acquistare e installare nella propria abitazione una stufa o un camino, alimentati a pellet o legna, che rispettino determinati livelli di emissioni e rendimenti, può godere della detrazione Irpef al 50%, da ripartire in 10 anni se l'intervento avviene su prima abitazione. L’installazione di questi apparecchi, infatti, è finalizzata a conseguire un risparmio energetico e può rientrare così tra i lavori agevolati, dal punto di vista dell’Irpef, al 50%. La detrazione è possibile anche in assenza di una ristrutturazione edilizia vera e propria, in quanto prevista anche nel caso in cui l’installazione sia realizzata in assenza di opere edilizie propriamente dette.

La detrazione spettante per interventi relativi alle seconde abitazioni risulta essere del 36%.

In caso di prima installazione si ha diritto alla detrazione per macchine con certificazione ambientale a 5 Stelle.

Elemento indispensabile per ottenere la detrazione fiscale per l’acquisto di camini e stufe è la dichiarazione del produttore che certifichi le caratteristiche termiche del dispositivo. La spesa deve essere certificata quindi i pagamenti devono avvenire tramite metodo tracciabile: bonifico, vaglia e non in contanti. Nel bonifico vanno inseriti la data, la causale del pagamento, il codice fiscale o numero di partita Iva del soggetto che paga e quello del beneficiario del pagamento

Tutti prodotti Pasian, con la qualità Made in Italy certificata da autorevoli Istituti di ricerca e certificazione (Istituto Masini - Kiwa) ,rispondono perfettamente ai dettami di qualità, resa termica e rispetto dei parametri di emissione richiesti dalle normative in vigore. L'ottenimento delle nostre certificazioni, raggiunto attraverso continue ricerche e collaudi effettuate dai nostri tecnici con l'utilizzo di tecnologie all'avanguardia, costituiscono una garanzia di assoluta affidabilità dei nostri prodotti.

  BONUS CASA ECOBONUS ECOBONUS
  Ristrutturazione Edilizia Riqualificazione Energetica Impianto Riqualificazione Energetica Globale Immobile
Aliquota 50% 50% 50%
Validità fino al 31/12/2025 31/12/2025 31/12/2025
Modalità erogazione 10 rate annuali (detr. Irpef) 10 rate annuali (detr. Irpef) 10 rate annuali (detr. Irpef)
Tetto spesa max 96.000 € 30.000 € 100.000 €
Chi può usufruirne Privati Privati ed Aziende Privati ed Aziende
Quali edifici Abitazioni Abitazioni / Aziende Abitazioni / Aziende
Requisiti prodotto * Rendimento > 70 %
* Dichiarazioni DoP
* Certificato Ambientale (laddove richiesto)
* Rendimento >= 85 %
* Dichiarazioni DoP o DoC
* Certificato Ambientale
* Rendimento >= 85 %
* Dichiarazioni DoP o DoC
* Certificato Ambientale
Vincoli * Fatture corrette
* Pagamento con bonifico specifico
* Fatture corrette
* Pagamento con bonifico specifico
* Uso combustibile conforme
* Asseverazione risparmio energetico
* Fatture corrette
* Pagamento con bonifico specifico
* Uso combustibile conforme
* Asseverazione risparmio energetico
* Rispetto limiti di trasmittanza infissi nelle zone C, D, E, F
Trasmissione dati ENEA OBBLIGATORIA 90 giorni data fine lavori OBBLIGATORIA 90 giorni data fine lavori OBBLIGATORIA 90 giorni data fine lavori
Sconto in fattura NO NO NO
Cessione credito NO NO No

BONUS-CASA: Detrazione fiscale al 50% per interventi di Ristrutturazione Edilizia

La detrazione fiscale per Interventi di Ristrutturazione Edilizia, meglio nota anche come BONUS CASA, è disciplinata dall’art. 16-bis del Dpr 917/86 e prevede una detrazione fiscale del 50% in dieci anni sulla spesa effettuata da privati su immobili residenziali anche per l'acquisto di una stufa, una cucina o un camino a legna o a pellet effettuato dal 26 Giugno 2012 al 31 Dicembre 2020, a patto che l'acquisto rientri all'interno di un più ampio progetto di risparmio energetico o ristrutturazione edilizia della propria abitazione.

Il limite massimo di spesa è di 96.000 euro e questa detrazione prevede sempre rate annuali (10) di pari importo da dedurre dall’imponibile IRPEF del soggetto.

La detrazione fiscale del 50% è ottenibile anche in assenza di opere edilizie, è sufficiente quindi la semplice installazione / sostituzione dell’apparecchio a biomassa, in applicazione della normativa vigente in materia di risparmi energetici.

La Detrazione Fiscale è ammessa per l’acquisto e l’installazione di camini e stufe a biomassa aventi un rendimento non inferiore al 70%, ed installati da un Professionista abilitato in conformità alle leggi vigenti, con il rilascio della Dichiarazione di conformità dell'impianto termico ai sensi del D.M. 37/2008.

Il combustibile da utilizzare dovrà essere conforme a quanto previsto dal costruttore nel suo libretto di istruzioni, dove è indicata la classe di qualità del pellet da utilizzare in riferimento alla norma ISO 17225-2.

Per beneficiare della detrazione è necessario effettuare il pagamento tramite bonifico bancario / postale riportante i seguenti dati:

  • Causale del versamento con riferimento alla norma: Articolo 16-bis del Dpr 917/1986
  • Numero fattura con data
  • Codice fiscale o numero di partita Iva del beneficiario del pagamento.
  • Codice fiscale del beneficiario della detrazione

Inoltre i contribuenti interessati devono conservare, oltre alla ricevuta del bonifico, le fatture o le ricevute fiscali relative alle spese effettuate per l’impianto 

La trasmissione dei dati dovrà avvenire tramite il portale https://detrazionifiscali.enea.it/ entro il termine di 90 giorni a partire dalla data di ultimazione dei lavori.

Per semplificare la trasmissione delle informazioni l’ENEA, d’intesa con il Ministero dello Sviluppo Economico e l’Agenzia delle Entrate, ha messo a punto delle guide e delle tabelle riassuntive disponibili nel sito https://www.efficienzaenergetica.enea.it/detrazioni-fiscali/bonus-casa…. L'Agenzia delle Entrate ha inoltre messo a disposizione una guida riepilogativa

 

ECOBONUS: Detrazione fiscale per interventi di Riqualificazione Energetica

Questa sezione delle detrazioni fiscali, conosciuta come ECOBONUS, è suddivisa in due distinte opportunità collegate al tipo di “lavoro” che viene effettuato sull’immobile.

Si può avere quindi una applicazione - ed una aliquota relativa - per la semplice riqualificazione del solo generatore oppure una - con aliquota diversa - per la riqualificazione globale dell’intero immobile.

 

ECOBONUS: Detrazione fiscale al 50% per interventi di Riqualificazione Energetica all'impianto

Le spese sostenute da privati e aziende per l’acquisto, la sostituzione (totale o parziale) o la nuova installazione di impianti a biomasse combustibili per il riscaldamento domestico invernale possono godere di una detrazione fiscale del 50% in dieci anni (tramite 10 rate annuali di pari importo).Rientrano tutti i generatori di calore a biomassa, compresi quelli senza caldaia integrata, con un rendimento non inferiore all’85% e che sono in possesso del certificato ambientale che dimostri l'appartenenza del generatore ad una delle classi prestazionali definite dal D.M. 186/2017.

Affinché la pratica vada a buon fine è inoltre fondamentale che l’impianto termico sia:

Installato da un professionista abilitato in conformità alle leggi vigenti, con il rilascio della Dichiarazione di conformità dell'impianto termico ai sensi del D.M. 37/2008.
Accompagnato da un’asseverazione di un tecnico abilitato che attesti il rispetto dei requisiti tecnici previsti per l'intervento di risparmio energetico.
Alimentato da biocombustibili conformi alla norma tecnica UNI EN ISO 17225 (legna, pellet).

Per beneficiare della detrazione è necessario effettuare il pagamento tramite bonifico bancario / postale riportante i seguenti dati:

Inoltre i contribuenti interessati devono conservare, oltre alla ricevuta del bonifico, le fatture o le ricevute fiscali relative alle spese effettuate 

Infine, per consentire il monitoraggio e la valutazione del risparmio energetico avvenuto, i contribuenti che intendono accedere questo beneficio sono obbligati a trasmettere all’ENEA le informazioni sui lavori effettuati.

La trasmissione dei dati dovrà avvenire tramite il portale https://detrazionifiscali.enea.it/ entro il termine di 90 giorni a partire dalla data di ultimazione dei lavori.

Accedono a tale incentivo tutte le stufe e termostufe a 5 Stelle e a 4 stelle.Per le macchine a 4 stelle occorre effettuare una sostituzione di un vecchio camino o di una stufa a biomassa, per le macchine a 5 stelle è incentivata anche la prima installazione.

Per semplificare la trasmissione delle informazioni, l’ENEA, d’intesa con il Ministero dello Sviluppo Economico e l’Agenzia delle Entrate, ha messo a punto delle guide e delle tabelle riassuntive disponibili nel sito https://www.efficienzaenergetica.enea.it/detrazioni-fiscali/ecobonus/va…

ECOBONUS: Detrazione fiscale al 50% per interventi di Riqualificazione Energetica Globale all'immobile

Nel caso di riqualificazione globale dell’edificio, fermo restando tutti i punti e gli obblighi previsti per il punto precedente (Ecobonus 50%), ed in relazione ad un progetto complessivo di lavoro sull’intero immobile (involucro ed impianto), la detrazione prevista è del 50%, in dieci anni (tramite rate annuali di pari importo).

L'intervento può comprendere anche la sostituzione dell'impianto di climatizzazione invernale esistente con uno a biomassa, fatti salvi tutti i vari requisiti prestazionali previsti dal generatore e dall'edificio come da norma prevista. In particolare si segnala che gli infissi per i quali l’immobile deve rispettare i limiti di trasmittanza termica previsti dal DL 192 del 2005 per abitazioni ubicate nelle zone climatiche C, D, E, F, come specificato nel vademecum ENEA. Per saperne di più visita il sito https://www.efficienzaenergetica.enea.it/detrazioni-fiscali/ecobonus/vademecum/riqualificazione-globale.html

 

CONTO TERMICO 2.0


Il Conto Termico è un incentivo statale gestito dal GSE che rimborsa fino al 65% delle spese per la sostituzione di vecchi impianti a biomassa con nuovi apparecchi più efficienti e meno inquinanti, come stufe a pellet o legna, con il requisito che i nuovi prodotti siano certificati almeno 4 stelle. L'incentivo è destinato a privati, imprese e Pubbliche Amministrazioni e consiste in un rimborso erogato direttamente sul conto corrente, in un'unica soluzione per importi inferiori ai 5.000 euro o in rate annuali per le somme maggiori. 
Come funziona per le biomasse
Sostituzione di apparecchi obsoleti: L'incentivo si applica alla sostituzione di vecchi apparecchi a legna o pellet con altri di nuova generazione. 
Apparecchi ammessi: I nuovi apparecchi a biomassa devono possedere la certificazione ambientale con classe di qualità 4 stelle o superiore ai sensi del DM 186/2017. 
Rimborso diretto: L'incentivo, erogato dal GSE, viene accreditato direttamente sul conto corrente del beneficiario, al contrario delle detrazioni fiscali. 
Modalità di erogazione:
In unica soluzione: Per contributi fino a 5.000 euro, il rimborso è effettuato in un'unica rata. 
In rate annuali: Per importi superiori, l'incentivo viene erogato in due rate annuali. 
Requisiti e condizioni
Vecchio apparecchio da rottamare: È necessario possedere un vecchio impianto a legna, pellet o, in alcuni casi, a gasolio, olio combustibile o carbone. 
Apparecchio certificato: Il nuovo generatore deve essere certificato e possedere il Certificato di Conformità Conto Termico. 
Stesse utenze e servizi: L'intervento deve rispettare le condizioni di utilizzo, gli ambienti riscaldati e i servizi erogati dall'impianto sostituito. 
Beneficiari 
Pubbliche Amministrazioni (PA): Possono richiedere gli incentivi anche autonomamente, avvalendosi di Energy Service Company (ESCo).
Privati e Imprese: Anche i privati e le imprese possono accedere al Conto Termico, a condizione che l'azienda richiedente sia una ESCo certificata UNI CEI 11352.

Per il Conto Termico, i generatori a biomassa devono essere certificati (4 stelle D.M. 186/2017) per nuove installazioni, per garantire l'efficienza, e le spese ammissibili coprono l'acquisto del prodotto e le opere necessarie, fino al 65% del totale. L'incentivo è erogato dal GSE tramite il Portaltermico e può essere in unica rata (sotto i 15.000 €) o in rate annuali. 
1. Requisiti per l'Apparecchio 
Certificazione: L'apparecchio deve essere certificato secondo le normative vigenti.
Sostituzioni: Per sostituire un generatore a biomassa, è sufficiente la certificazione 4 stelle.
Efficienza e Rendimento: L'apparecchio deve rispettare specifici requisiti di rendimento e emissioni in atmosfera
Potenza: La potenza del nuovo generatore non deve superare di oltre il 10% quella del generatore sostituito, salvo giustificazioni del tecnico.
3. Tipologie di Spese Ammissibili 
Smontaggio e Dismissione: Costi relativi allo smontaggio e allo smaltimento del vecchio impianto.
Apparecchiatura: Costi per la fornitura e la posa in opera delle apparecchiature, componenti meccaniche, elettriche ed elettroniche.
Opere di Installazione: Interventi idraulici, murari, sulla rete di distribuzione e sul sistema di trattamento dell'acqua.
Canna Fumaria: Sistemazione e adattamento della canna fumaria esistente.
4. Come Funziona l'Incentivo
Richiesta: La domanda va presentata al GSE (Gestore Servizi Energetici) tramite il portale dedicato, il Portaltermico. 
Erogazione: L'incentivo viene erogato tramite bonifico sul conto corrente del beneficiario o a chi ha effettuato il lavoro ( DELEGA ALL'INCASSO)
Importo: Le spese ammissibili sono incentivate fino al 65% del totale. 
Modalità di Pagamento: Se l'importo dell'incentivo è inferiore ai 5.000€, viene erogato in un'unica soluzione; per importi maggiori, viene erogato in rate annuali. 

CONTATTACI PER TUTTE LE INFO INERENTI IL CONTO TERMICO.

CONTO TERMICO 3.0 - ENTRATA IN VIGORE DICEMBRE 2026

Le regole principali del Conto Termico 3.0 per le biomasse stabiliscono che l'incentivo copre fino al 65% delle spese per caldaie, stufe o camini a legna/pellet e altre tecnologie, con contributi fino a un massimo di 5.000 € per generatori ≤ 35 kW e fino a 150.000 € per potenze superiori. È necessario che gli interventi siano realizzati su edifici esistenti, il contributo è erogato dopo i lavori e la domanda va presentata tramite il portale del GSE, il Gestore Servizi Energetici. 
Cosa è incentivato 
Produzione di energia termica da biomasse: si incentiva la sostituzione di impianti esistenti con apparecchi a legna o pellet, come caldaie, stufe o camini, che abbiano una potenza termica inferiore a 2 MW.
Entità e tipologia del contributo
Percentuale: L'incentivo può coprire fino al 65% delle spese sostenute. 
Massimali: Per i generatori a biomassa di piccola taglia (≤ 35 kW), l'incentivo non può superare i 5.000 €. 
Maggiorazioni: Possono essere previsti premi aggiuntivi per l'installazione in aree non metanizzate o per l'utilizzo di tecnologie ad alte prestazioni. 
Chi può beneficiarne 
Soggetti ammessi: Possono accedere al Conto Termico 3.0 privati, PMI, Pubbliche Amministrazioni, Comunità Energetiche Rinnovabili (CER) ed Enti del Terzo Settore.
Requisiti e condizioni
Edifici esistenti: L'intervento deve essere effettuato su un edificio già esistente e iscritto al Catasto. 
Sostituzione: Si incentiva la sostituzione di un impianto termico preesistente con uno a biomassa. 
Componenti nuovi: Vanno utilizzati componenti nuovi o ricondizionati e conformi alle normative tecniche vigenti. 
Come accedere all'incentivo
Verifica dei requisiti: Assicurati che l'intervento e tu come beneficiario siate in linea con le condizioni del Conto Termico 3.0. 
Esecuzione dell'intervento: Affida i lavori a un'impresa abilitata, che utilizzerà i componenti previsti dalla norma. 
Raccolta documentazione: Conserva tutte le fatture, schede tecniche, dichiarazioni di conformità 
Registrazione sul portale GSE: Registrati sul portale del Gestore Servizi Energetici per accedere alla tua area riservata. 
Presentazione della domanda: Invia la richiesta di incentivo tramite il portale GSE entro 60 giorni dalla conclusione dei lavori. 

Contattaci per tutte le info dettagliate sul Nuovo conto termico.

Tutte le macchine sono pronte al conto termico 3.0